5.1.13

Le prime trattative delle squadre di Serie A

Il calciomercato invernale è iniziato da pochissimo, eppure c'è già un gran fermento. Esso si concluderà il 31 Gennaio alle 19.00 in punto, orario oltre il quale non sarà più possibile depositare i contratti firmati in Lega. Già trattative si intrecciano per le squadre di Serie A, diversi colpi sono già stati messi a segno.


Partiamo dalle grandi squadre: i Campioni d'Italia (riconfermatisi Campioni d'Inverno in questa stagione) della Juventus cercano un esterno sinistro, data la partenza per la Coppa d'Africa del ghanese Asamoah, un difensore centrale, a causa dello svincolo di Lucio (approdato al San Paolo), e possibilmente un centravanti, poiché Bendtner è ai box. Il primo obbiettivo è già stato centrato: è ufficiale l'acquisto di Federico Peluso dall'Atalanta. Il giocatore, già nel giro della Nazionale di Prandelli, si è presentato come un 'jolly' che può giocare sia sulla fascia sia, in emergenza, in difesa; ha scelto il numero 13 ed è stato pagato 1,5 milioni di euro per il prestito, altri 3,5 a fine stagione per il riscatto obbligatorio. Per quanto riguarda la difesa, la Juve è vicinissima al giovane Macedo Doria, 18enne in forza al Botafogo, per il quale ci sono enormi aspettative; al club brasiliano vanno 4,5 milioni, anche se Doria raggiungerà i compagni a Vinovo solo a Giugno (in difesa ci aspettiamo comunque ancora qualcosa, infatti si seguono Neto del Siena, Astori del Cagliari e Bocchetti del Rubin Kazan). Ed infine passiamo al reparto offensivo; è praticamente definito l'arrivo di Fernando Llorente a parametro zero per la prossima stagione, anche se Marotta proverà a strapparlo all'Athletic Bilbao già da Gennaio, magari con una mini-offerta che non superi i 4-5 mln. Drogba è praticamente irraggiungibile, ma spuntano nuovi nomi, tutti per il prossimo mercato estivo (ad esempio Alexis Sanchez e Luis Suarez)

Uno di questi è quello di Stevan Jovetic. Aspettate, perché nome nuovo il montenegrino non lo è, solo che è tornato di moda nelle ultime ore conseguentemente ad un altro colpo messo a segno dalla Fiorentina. I viola, infatti, hanno definito un acquisto di grande prestigio: dopo Gonzalo Rodriguez (difensore) e Borja Valero (centrocampista) in Estate, arriva un altro gioiello del Villareal, stavolta in attacco: stiamo parlando di Giuseppe Rossi. Per il talento azzurro gli spagnoli, un anno e mezzo fa, avevamo rifiutato 30 mln dalla Juventus, ma in seguito alla retrocessione il fantasista italo-americano, così come gli altri due compagni, è stato ceduto a prezzo in ribasso. Le cifre si aggirano sugli 11 milioni di euro subito, altri 5 per eventuali bonus. Pepito non sarà comunque disponibile fino a Marzo-Aprile, dato che è ancora infortunato. Questo colpo di gran caratura è importante, come dicevamo sopra, anche per le strategie juventine: chissà che Rossi non sia l'erede di Jovetic? Lo stanno pensando anche in corso Galilei Ferraris, e già si prepara un nuovo assalto già da Luglio. Non solo: i viola di Daniele Pradé si sono assicurati, ormai manca solo l'ufficialità, le prestazione di Matias Vecino, giovane centrocampista uruguaiano del Nacional Montevideo, impiegabile sia come interno che come esterno. La Fiorentina, infine, cerca un altro attaccante: Larrondo del Siena è ad un passo, si segue anche Van Wolfswinkel dello Sporting Lisbona.

E arriviamo dunque all'Inter. E' già stato acquistato Tommaso Rocchi, che è il vice-Milito e viene dalla Lazio, ora gli occhi sono per il centrocampo e la difesa. Per il primo sbuca il sogno Frank Lampard: la trattativa per l'inglese del Chelsea sarebbe sulla buona strada, ma sarebbe legata ad una cessione di Wesley Sneijder, ormai un separato in casa. Purtroppo, però, non sembrano esserci strade percorribili per l'olandese, che continua a richiedere un ingaggio troppo alto alle pretendenti. E allora è più abbordabile, ma comunque difficile, il brasiliano Paulinho del Corinthians. Sugli esterni si segue Matias Schelotto dell'Atalanta, per la difesa sono obbiettivi vicini Hugo Campagnaro del Napoli e Marco Andreolli del Chievo; ma da Verona potrebbe arrivare anche il portiere Stefano Sorrentino, che occuperebbe il ruolo di vice-Handanovic dopo il k.o. di Castellazzi.

L'altra milanese, il Milan, è attiva soprattutto per quanto riguarda le uscite. Galliani, dal Brasile, ha definito ufficialmente la vendita di Alexandre Pato al Corinthians a titolo definitivo (costo di 15 milioni di euro); una separazione che ormai appariva inevitabile. Non solo: i rossoneri stanno per 'scaricare' anche Robinho, ad un passo dal Santos (anche se si rifà sotto l'Atletico Mineiro). Dunque, se dovessero partire i due centravanti brasiliani, di conseguenza arriverebbe almeno un attaccante sostitutivo: e qui ci si scatena. Da Drogba, sogno impossibile, a Balotelli, la cui situazione a Manchester è ormai irreparabile (durante l'allenamento di ieri SuperMario e Mancini sono giunti perfino alle mani...): per entrambi, però, ci vorrebbe un investimento importante. E allora spunta Mattia Destro, del quale la Roma non vuole privarsi. Ma chissà se Galliani ci regalerà, anche stavolta, il colpo a sorpresa. Per il reparto centrale è noto l'obbiettivo Strootman, talento del PSV Eindhoven.

Si muove anche il Napoli. Dopo la cessione di Salvatore Aronica al Palermo, è quasi ufficiale (sempre ai rosanero) quella di Andrea Dossena. L'esterno sinistra arriverà in Sicilia non appena in Campania giungerà il sostituto, individuato nel colombiano Pablo Armero: come ammette l'Udinese, siamo ai dettagli. Per quanto riguarda l'attacco, probabilmente Vargas sarà del San Paolo, e allora il vice-Cavani potrebbe avere diverse identità: la più probabile è Emanuele Calaiò del Siena, ma in caso l'operazione dovesse sfumare si seguono Raul Bobadilla dello Young Boys, Nené del Cagliari e Rolando Bianchi del Torino. Sull'attaccante, in rotta con i granata, ci sono anche Genoa e Palermo. E' lotta con la Juve per il difensore Neto (vedi sopra).

Proprio le appena nominate Genoa e Palermo sono forse le più attive. I rossoblu hanno accolto il ritorno di Antonio Floro Flores (attaccante in prestito al Granada ma di proprietà dell'Udinese), hanno acquistato Matuzalem dalla Lazio e Pisano dal Palermo. Proprio i siciliani hanno acquistato Aronica e Dossena dal Napoli (per il secondo manca l'ufficialità) e Anselmo dal Genoa. Oltre a Pisano, l'altro colpo in uscita è stato Bertolo, andato al Cruz Azul. Il Genoa, invece, ha piazzato Alhassan e Merkel all'Udinese entrambi. Diversi incroci, tra queste due squadre: non solo Bianchi, il Palermo vuole infatti Ciro Immobile. I rosanero seguono anche Sorrentino (duello con l'Inter) e Diego Buonanotte del Malaga; a Genova gli occhi sono puntati su Almiron (Catania), Silvestre (Inter), Manfredini (Atalanta) e Zarate (Lazio).

La Roma, invece, non si è ancora mossa e difficilmente lo farà. E' forse la squadra di alta classifica con il mercato meno attivo. L'altra romana, la Lazio, dopo aver piazzato Matuzalem e Rocchi, vuole risolvere il caso-Zarate.

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