9.2.13

Amichevole, Olanda-Italia 1-1

Primo gol in azzurro per Marco Verratti
L'Italia dell'era Prandelli disprezza le amichevoli: è un dato di fatto, testimoniato dalle sole 3 vittorie in 13 amichevoli disputate con l'attuale ct, subentrato a Lippi nel 2010. Non solo: nella storia l'Italia ha un trend negativo con le partite che non contano niente, è sempre stato così. Certo, perdere non fa mai piacere, ma negli ultimi 5 test amichevoli l'Italia ha collezionato la bellezza di 5 sconfitte: 0-1 contro l'Uruguay (Fernandez), 0-1 contro gli USA (Dempsey), 3-0 della Russia prima degli Europei, 1-2 in rimonta sia dall'Inghilterra che poi dalla Francia. Adesso si affronta un'altra compagine prestigiosa, l'Olanda: si gioca all'Amsterdam Arena, situata appunto nella capitale del Paese.


L'Italia scende in campo con il 4-3-3: Buffon in porta, Abate e Santon sulle fasce con Barzagli e Astori centrali; Montolivo e De Rossi affiancano Pirlo a centrocampo, Candreva accompagna Balotelli ed El Shaarawy nel tridente offensivo.

Questo l'undici della rappresentativa dei Paesi Bassi: Krul, Indi, Blind, Janmaat, De Vrij, Clasie, Maher, Strootman, Lens, Ola John e il temibilissimo Robin Van Persie.

Al 16' arriva la prima palla-gol della partita per l'Olanda, con Buffon che si supera di piede sulla conclusione a botta sicura di Maher; una decina di minuti dopo ci prova ancora Maher, sempre ottimo l'intervento dell'estremo difensore. Alla mezz'ora il primo vero guizzo dell'Italia con Pirlo che cerca Balotelli, controllo e tiro che però non inquadra lo specchio della porta. Al 33', tanto per cambiare, arriva il vantaggio dei padroni di casa: Jeremain Lens dribbla abilmente Astori (forse controlla anche con il braccio) e da due passi non può sbagliare, 1-0. Gli ospiti stentano una reazione, ma l'Olanda si chiude sempre molto bene e riparte in contropiede con un gioco molto fluido; si va all'intervallo, il vantaggio dei nostri avversari è meritato. Nella ripresa subito tentativo di Lens, attento il portiere Buffon; due minuti dopo Florenzi calcia da fuori area, scivolando però, infatti la palla sorvola di molto la traversa. Al 66' Strootman scarica una cannonata che sfiora il palo, dalla distanza; poco dopo altra grande giocata di Lens, il tiro è respinto strepitosamente da un prodigioso Buffon, al 73' Gigi si ripete su Robben. Gli azzurri faticano a scuotersi, punizione in porta di Diamanti con la sfera che esce sul fondo; dall'altra parte diagonale insidioso di Robben, sul fondo. Nei minuti finali l'Italia ha una reazione d'orgoglio: colpi di testa di Gilardino prima e di Osvaldo poi, ma senza precisione. All'86' finalmente i nostri centravanti effettuano un tiro nello specchio, ma Krul non ha problemi ad ammortizzare la conclusione di Osvaldo. Dall'altra parte Kuyt manca in area il colpo del k.o, torniamo in area olandese dove Gilardino manca proprio l'impatto col pallone sulla sponda ancora dell'oriundo della Roma. E, dopo la grande parata di Krul sul tentativo disperato in spaccata di Gilardino, sembra avvicinarsi un'altra inesorabile sconfitta per l'Italia. Ed invece, al 91', arriva l'azione vincente: splendido uno-due tra Marco Verratti e Gila, il centrocampista del PSG mette a sedere il portiere e lo batte con estrema freddezza (tocco morbido).

Arriva dunque, nel recupero, un sofferto 1-1 che comunque non nasconde i soliti limiti dell'Italia in amichevole. Gli 'Orange' hanno saputo amministrare il vantaggio per gran parte dell'incontro, ma sono crollati nel finale sotto la reazione veemente degli azzurri.

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