23.2.13

Champions League 2012/2013, andata ottavi di finale: Arsenal-Bayern Monaco

Il rocambolesco gol di Mandzukic
Dopo una settimana, riparte la Champions: la seconda parte dell'andata degli ottavi di finale comincia all'Emirates Stadium di Londra, nella grande sfida tra l'Arsenal e il Bayern di Monaco. Quest'ultimo è naturalmente favorito, nonostante entrambi i club siano tra i migliori del proprio campionato.


Arsene Wenger sceglie un 4-2-3-1 per l'Arsenal: Szczesny tra i pali, Sagna e Vermaelen sono i terzini con Mertesacker e Koscielny al centro, poi Arteta e Ramsey costituiscono la mediana; Walcott e Cazorla sono le ali, Wilshere accompagna il centravanti Podolski.

Modulo speculare per Jupp Heynckes: Lahm, Van Buyten, Dante e Alaba sono la retroguardia a difesa della porta di Neuer, con Javi Martinez e Schweinsteiger a centrocampo; il trio Muller-Kroos-Ribery schierato dietro Mandzukic, punta centrale.

Nei primi minuti si fatica a capire la squadra che prevale; nonostante ciò, già al 7', il Bayern Monaco è già in vantaggio. Muller, dalla destra, serve un pallone al limite per Toni Kroos, che inventa un gran tiro in controbalzo, il portiere Szczesny è sorpreso ed arriva lo 0-1. L'Arsenal fatica a reagire, adesso gli ospiti sono in totale controllo: al quarto d'ora tentativo su punizione di Schweinsteiger, palla sul fondo. Il monologo si fa insistente, fino a quando al 21' arriva addirittura lo 0-2 dei tedeschi: dal corner concesso da Vermaelen, stacca Van Buyten, mezzo miracolo dell'estremo difensore ma sulla respinta è pronto, per il tap-in, Thomas Muller. I padroni di casa stentano una risposta, ma sbattono contro il muro avversario: ci prova alla mezz'ora Mertesacker, mura in maniera decisiva la retroguardia; poco dopo conclusione di Walcott, comunque velleitaria. Al 44' ottima palla-gol per il Bayern: splendido traversone di Lahm, altrettanto bella la zuccata di Mandzukic, con la sfera che sfiora il palo. Termina un primo tempo a senso unico. Nella ripresa, nonostante il Bayern si chiuda bene, l'Arsenal ci crede e al 55' riesce a trovare l'1-2, sfruttando un clamoroso errore del portiere avversario: calcio d'angolo battuto in mezzo da Wilshere, Neuer commette un ingenuità uscendo a metà, il pallone rimane lì e Lukas Podolski lo scaraventa in rete di testa. E' un gol dell'ex per il tedesco. Nei minuti seguenti spingono gli inglesi, mentre il Bayern si trova all'improvviso ricacciato dietro; ciò nonostante al 62' arriva una buona occasione per l'undici di Heynckes: Kroos calcia da fuori area, strepitoso Szczesny a mettere in angolo, sul successivo cross Javi Martinez incorna alto. Altra botta da calcio da fermo per Schweinsteiger, poca precisione; dall'altra parte Wilshere non approfitta di un errore difensivo che lo avrebbe mandato davanti al portiere, sbagliando un controllo. Al 73' super opportunità per i londinesi: Walcott la mette in mezzo dalla destra, arriva Giroud (entrato in campo da un minuto neanche) che cerca la girata volante ma trova un ottimo Neuer che ribatte; d'altro canto il Bayern va alla conclusione con Luiz Gustavo, ma non ha mira. Sono le prove dell'1-3, che arriva solo al 77': servizio sulla destra per la sovrapposizione di Lahm, cross basso sul secondo palo sul quale interviene Mario Mandzukic, che in qualche modo (con molta fortuna, aiutato anche dalla deviazione del diretto marcatore) la mette dentro in maniera rocambolesca. Il tris spegne quasi definitivamente le speranze dell'Arsenal, che rischia di subire ulteriormente: Luiz Gustavo calcia dalla distanza, il portiere para, arriva Gomez che non trova incredibilmente lo specchio della porta. E, dopo un ultimo tentativo di Robben, finisce così.

Il Bayern Monaco sbanca 1-3 l'Emirates; il discorso qualificazione è quasi del tutto chiuso, i bavaresi sono stati sempre in controllo nonostante il lieve calo dovuto alla reazione d'orgoglio dei 'Gunners' subito dopo la rete di Podolski.

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