20.2.13

Europa League 2012/2013, andata sedicesimi di finale: Borussia Monchengladbach-Lazio

Kozak trova doppietta e pari nel finale
Terza ed ultima italiana in campo per questa andata dei sedicesimi d'Europa League, la Lazio va in Germania sul campo del Borussia Monchengladbach, una delle squadre migliori della Bundesliga. Si gioca al Borussia Park di Monchengladbach.

Lucien Favre, il tecnico del Borussia M, sceglie un 4-4-2: il giovane Ter Stegen in porta, Stranzl e Wendt sulle fasce basse con Brouwers e Dominguez centrali; Cigerci e Arango agiscono come esterni, mentre Nordtveit e Jantschke sono i centrocampisti. In attacco vanno De Jong ed Herrmann.

Solito 4-1-4-1 per Vladimir Petkovic e la sua Lazio: Marchetti tra i pali, Konko e Radu sono i terzini e costituiscono la retroguardia assieme a Biava e Dias; Ledesma è lo schermo davanti alla stessa, Gonzalez e Lulic sono le ali mentre Hernanes e Candreva accompagnano l'unica punta Floccari.

E' la Lazio che cerca di tenere il pallino del gioco; il primo tiro, però, è quello dalla distanza di Arango, pallone sul fondo. Rispondono subito gli ospiti con il destro improvviso di Candreva, anche qui la precisione è poca. Il Borussia Monchengladbach rischia molto poco dopo, quando il portiere Ter Stegen rinvia colpendo Ledesma, non favorito dal rimpallo; al 17', poi, arriva un calcio di rigore. Herrmann entra in area, Dias lo stende: penalty sacrosanto trasformato di potenza da Martin Stranzl per l'1-0. La Lazio deve reagire: al 26' ci prova Candreva su punizione, il portiere si distende e devia in angolo; alla mezz'ora tentativo da calcio da fermo anche per Hernanes, alto sulla traversa. Al 34' i padroni di casa sfiorano il raddoppio: De Jong approfitta di un cross calibrato per colpire di testa, palla che sfiora il palo. Partita divertentissima nell'ultimo quarto d'ora di primo tempo: dopo un altra botta da fuori area, velleitaria, di Hernanes, arriva il traversone di Lulic per l'incornata di Floccari, strepitoso Ter Stegen che si supera. Al 41' punizione magistrale di Arango, palo pieno, arriva Herrmann che non riesce nel tap-in; e dopo l'ultima, pericolosa, conclusione di Hernanes, finisce la prima frazione di gioco. Nella ripresa si vede che l'undici di Petkovic è determinato a trovare il pari, dentro subito Kozak dalla panchina; a rendersi insidioso è però il Borussia con il colpo di testa di Dominguez, a lato. Pochi secondi dopo, al 57', la Lazio trova l'1-1: cross perfetto di Candreva per l'inserimento del solito Sergio Floccari, che non sbaglia al volo e, da due passi, rimette tutto in discussione. La formazione di Favre subisce il colpo, ne approfitta ancora la Lazio: al 64' arriva addirittura l'1-2. Altro splendido pallone messo in mezzo, stavolta da Lulic, arriva con i tempi giusti Kozak, che con una bella volé la mette dentro. I biancocelesti provano a sfruttare il momento favorevole: bolide di Candreva, sfera di un soffio sul fondo; ma al 69' l'arbitro assegna un altro rigore. Sempre per il Gladbach: follia di André Dias, che abbatte Brouwers in area. Espulsione per il difensore brasiliano (doppio giallo, il primo l'aveva rimediato in occasione del primo rigore), ma c'è una buona notizia per la Lazio: stavolta Stranzl sbaglia, miracoloso l'estremo difensore Marchetti che intuisce e ribatte. Un minuto dopo, al 71', lo stesso Stranzl calcia da buona posizione ma centra in pieno il palo. Passa il tempo, la Lazio addomestica, il Gladbach ci prova. All'84', incredibilmente, arriva il terzo tiro dal dischetto concesso dal direttore di gara Karasev, ancora una volta a favore dei tedeschi: stavolta per fallo di Cana ai danni di De Jong. L'estrema punizione la batte Thorben Marx, entrato in campo da 10 minuti, ed è impeccabile: 2-2. Prende coraggio il Borussia, due minuti dopo Dominguez prova a spaventare Marchetti, bravo a respingere in angolo. Fino all'88', quando arriva l'inaspettato e clamoroso gol della contro-rimonta: spettacolare calcio di punizione di Juan Fernando Arango, il venezuelano beffa il portiere Marchetti e sigla il 3-2. Sembra finita, ma ahimè no. Al 94', infatti, i romani non si disuniscono e trovano il 3-3: assist di Hernanes, zuccata vincente ancora di Libor Kozak.

Finisce 3-3 un match ricco di emozioni, con tante reti. La Lazio, dopo l'incubo patito nel finale, trova il pari all'ultimo minuto e adesso, al ritorno, avrà due risultati su tre.

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