24.2.13

Europa League 2012/2013, ritorno sedicesimi di finale: Cluj-Inter

Doppietta per Fredy Guarin: l'Inter va
Dopo l'andata abbastanza rassicurante e soddisfacente, l'Inter vuole confermare il passaggio agli ottavi di Europa League che sembra ormai quasi una formalità. Certo, tutto è possibile, ma al Cluj servirebbe davvero un'impresa (a San Siro era finita 2-0 con doppietta di Palacio), qui davanti al proprio pubblico dello Stadionul Dr. Constantin Radulescu di Cluj-Napoca, Romania.


Paulo Sergio sceglie il 3-4-1-2 per il suo Cluj: Felgueiras in porta, Cadu, Piccolo e Rada sono i difensori, Pinto e Camora gli esterni con Sepsi e Godemeche al centro; Muresan accompagna Maah e Rui Pedro in attacco.

E' invece un 4-2-3-1 quello dell'Inter di Andrea Stramaccioni: tra i pali va Handanovic, con Zanetti e Alvaro Pereira terzini e Ranocchia e Juan Jesus centrali; Kovacic titolare affianco a Cambiasso in mediana, il trio Guarin-Alvarez-Cassano dietro all'unica punta Palacio (all'occorrenza è anche un 4-3-3 con Alvarez e Cassano nel tridente offensivo).

Subito un brivido per l'Inter, inizia con convinzione il Cluj: buona giocata di Ivo Pinto che serve Rui Pedro, conclusione a lato di poco. Al 10' grande occasione per l'Inter: parte da solo Cassano, che entra in area di rigore ma, davanti al portiere Felgueiras, spara incredibilmente alto; dall'altra parte spunto di Maah, il tentativo a giro è pero largo. Sono convinti i padroni di casa, anche se invece, al 22', è l'Inter che si porta in vantaggio: bel filtrante di Alvarez per Palacio, che entra in area e appoggia per l'accorrente Fredy Guarin, tocco facile facile a porta vuota per lo 0-1 che presumibilmente chiude la pratica. A questo punto cambia il copione: è l'undici di Stramaccioni che tiene il pallino del gioco con sicurezza, il Cluj è ricacciato dietro. Poco dopo la mezz'ora Cassano trova bene Guarin, che però sbaglia l'impatto col pallone da posizione favorevole; un minuto dopo ancora 'FantAntonio' a inventare, stavolta per Palacio, tiro ad incrociare respinto dall'estremo difensore. Ribaltamento di fronte su un buon traversone Maah colpisce di testa, palla alta sulla traversa. Cambia ancora la formazione di Paulo Sergio, già alla seconda sostituzione nel primo tempo: dopo quella obbligata (fuori Muresan per infortunio, dentro Hora) arriva quella decisa dal tecnico per aumentare la spinta offensiva, fuori Rada dentro l'attaccante Kapetanos. Al 42' buona opportunità per il Cluj: Hora parte in azione personale e calcia, ottima risposta del portiere Handanovic. Si avvicina la fine della prima frazione, ma prima del duplice fischio, esattamente al 47' (secondo minuto di recupero), l'Inter fa 0-2: stavolta è clamoroso l'errore di Felgueiras, che si fa sfuggire la sfera regalandola ad Alvarez, che appoggia per Fredy Guarin, il colombiano deve solo spingerla dentro per la doppietta. Si va all'intervallo: è praticamente fatta per l'Inter. Nella ripresa, infatti, i ritmi si abbassano di molto, l'Inter rischia poco e il Cluj cerca di trovare il gol con la forza della disperazione: al 59' tentativo al volo Rui Pedro, la retroguardia sbroglia e devia in corner; passa poco e Hora ci prova dalla distanza, precisione da rimandare. Al 68' incredibile palla-gol sciupata dai rumeni: Hora si ritrova un pallone d'oro a pochi metri dalla porta, calcia a botta sicura ma centra in pieno Handanovic. Il Cluj continua a spingere, ma ogni tentativo si infrange sul muro eretto dagli interisti; all'80' si complica ulteriormente, data l'espulsione di Camora che stende Benassi lanciato a rete dal solito Cassano. Ormai si aspetta solo la fine: ma prima della stessa, all'89', arriva il tris. Cross ben calibrato di un immenso Cassano, interviene il giovane Marco Benassi, che anticipa con un tocco d'astuzia Felgueiras e fa 0-3. E' il primo centro tra i professionisti per Benassi, che sancisce il trionfo nerazzurro.

L'Inter passa senza difficoltà agli ottavi di finale d'Europa League, il Cluj ci ha messo il cuore ma non è bastato contro il nettamente superiore tasso tecnico dei milanesi. Adesso l'avversario per l'Inter è il Tottenham, che è riuscito a qualificarsi proprio all'ultimo minuto contro il Lione.

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