9.3.13

Champions League 2012/2013, ritorno ottavi di finale: Borussia Dortmund-Shakhtar Donetsk

Il giovane Mario Gotze chiude la pratica
Al Signal Iduna Park di Dortmund, il Borussia, dopo aver acchiappato (nel finale) il 2-2 all'andata in Ucraina (cliccate qui per saperne di più), ospita lo Shakhtar Donetsk, che per passare ai quarti di finale deve vincere per forza. In Germania si gioca il primo ottavo di ritorno di Champions.

Klopp sceglie il 4-2-3-1 per il suo Borussia Dortmund: Weidenfeller in porta, con Piszczek e Schmelzer terzini e Subotic e Santana centrali; Bender e Gundogan costituiscono la mediana, poi Gotze, Reus e Blaszczykowski accompagnano Lewandowski in attacco.

Stesso modulo per lo Shakhtar Donetsk di Lucescu: Pyatov tra i pali, Srna, Rakitskiy, Kucher e Rat in retroguardia, Hubschman e Fernandinho a centrocampo; Alex Teixeira, Mkhitaryan e Taison sono i trequartisti dietro alla punta Luiz Adriano.

Nei primi minuti fase di studio tra le due squadre: la prima occasione è per il Borussia con Lewandowski che entra in area su servizio di Gotze, la conclusione è respinta con i piedi dall'estremo difensore Pyatov. Al 18' ci prova anche Bender dalla distanza, pallone alto sulla traversa. Dominano i padroni di casa, attende lo Shakhtar, che crea il primo brivido con il tentativo da fuori area da parte di Fernandinho, manca la precisione; buon contropiede del Dortmund con Piszczek che si inserisce in area ma, invece che cercare la porta, prova un assist che viene però allontanato dalla difesa. Al 31' arriva il meritato vantaggio dell'undici di Klopp: corner ben battuto in area da Gotze, stacca imperiosamente Felipe Santana, palla all'incrocio per l'1-0. Poco dopo il difensore ritenta sempre di testa, ma stavolta colpisce male; lo Shakhtar Donetsk non reagisce, e al 37' arriva il raddoppio del Borussia: splendida azione in contropiede, Lewandowski mette il cross dalla destra per la girata volante di Mario Gotze, il tedesco pesca l'angolino opposto e fa 2-0. E' frastornata la formazione ospite: pericolosi ancora Lewandowski e Piszczek, che non inquadrano la porta; l'unica opportunità per lo Shakhtar arriva solo nel recupero con il tiro-cross di Fernandinho, il portiere Weidenfeller smanaccia in angolo. Si va all'intervallo, risultato rassicurante per il Borussia. Nella ripresa cambio per la formazione di Lucescu, fuori Taison e dentro Douglas Costa, che aveva segnato all'andata. Subito il neo-entrato si rende insidioso con una discesa palla al piede, ma poi stanco non riesce nella deviazione vincente davanti a Weidenfeller; pochi secondi dopo (48') ancora Douglas Costa viene servito al limite dell'area da Luiz Adriano e calcia rasoterra, sfera che lambisce il palo e va sul fondo di pochissimo. E' un'altra squadra lo Shakhtar nella ripresa, almeno nei primi minuti: ottimo inserimento in area di Fernandinho, ottima l'uscita vincente del portiere. Da qui, però, il Dortmund riprende il controllo del gioco; dopo un'ultima botta da fuori di Mkhitaryan (niente mira), si rifanno avanti i tedeschi con la punizione ben calciata da Reus, blocca a terra Pyatov. Da una parte ci prova Rat, devia la difesa e controlla Weidenfeller; dall'altra destro di Gotze, si tuffa il portiere che si rifugia in calcio d'angolo. Al 59', poi, arriva il tris che chiude definitivamente la pratica: Gundogan calcia da fuori, il tiro è centrale e facile da controllare per Pyatov, che però incredibilmente si fa sfuggire il pallone, ci si piomba Jakub Blaszczykowski, il polacco dribbla agilmente il portiere a terra e insacca senza difficoltà. E' 3-0, e con mezz'ora d'anticipo si può dire che il Borussia è passato; non si disunisce lo Shakhtar, che va alla conclusione con Rakitskiy, facile la parata di Weidenfeller. Dall'altra sponda bolide impreciso di Gotze: controlla il Dortmund senza difficoltà, con il possesso palla, affondando a piacimento. Gli ucraini, protagonisti di un buon inizio nel secondo tempo, sono crollati definitivamente dopo il terzo gol. Al 74' ennesima ripartenza spettacolare dei gialloneri: duetta Reus con Lewandowski, la palla di ritorno del polacco è un po' lunga così Reus la controlla e la gira dietro per il piazzato di Grosskreutz, si tuffa e devia Pyatov; sussulto Shakhtar con Rakitskiy che trova attento l'estremo difensore. All'80' splendida giocata di Reus: il teutonico salta tutta la difesa in azione personale, arriva davanti al portiere ma, a questo punto, è sfinito e conclude malissimo a lato; nel finale Weidenfeller riesce a mantenere la sua porta inviolata superandosi su Luiz Adriano a tu per tu, con il centravanti brasiliano che era stato involontariamente liberato da una conclusione sbagliata di Fernandinho.

Finisce così: il Borussia Dortmund batte (facilmente aggiungerei) 3-0 lo Shakhtar Donetsk, assicurandosi il passaggio ai quarti di finali dopo il 2-2 dell'andata. I tedeschi si candidano come uno degli avversari più temibili, da evitare nel sorteggio.

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