19.3.13

Champions League 2012/2013, ritorno ottavi di finale: Bayern Monaco-Arsenal

Olivier Giroud apre le marcature
Tutto è possibile, ma sicuramente dopo l'andata in Inghilterra (cliccate qui per la cronaca) il discorso qualificazione è dirottato verso una direzione: quella del Bayern Monaco, che sul campo dell'Arsenal aveva trionfato 1-3 (Kroos, Muller e Mandzukic, in mezzo il momentaneo 1-2 di Podolski). Oggi, all'Allianz Arena di Monaco di Baviera, sembra tutto facile.

Il Bayern di Joseph Heynckes si schiera con un 4-2-3-1: Neuer in porta, Lahm e Alaba sulle fasce con Van Buyten e Dante al centro; Luiz Gustavo e Javi Martinez sono i mediani, con Muller, Toni Kroos e Robben dietro all'unica punta Mandzukic.

Arsene Wenger sceglie un 4-3-3, invece, per il suo Arsenal: Fabianski tra i pali, Jenkinson, Mertesacker, Koscielny e Gibbs in retroguardia; Arteta, Rosicky e Ramsey sono i centrocampisti mentre Walcott e Cazorla accompagnano la punta Giroud nel tridente.

L'Arsenal avrebbe bisogno di un gol subito per riaprire i conti: detto e fatto, al 3' arriva già l'inaspettato 0-1. Rosicky, approfittando di uno scivolone di Alaba, serve l'inserimento in area di Walcott, l'inglese mette un perfetto cross rasoterra sul quale Olivier Giroud deve solo mettere il piede.  Il Bayern Monaco, però, non è intimorito e risponde: tentativo dalla distanza di Kroos, blocca senza problemi il portiere Fabianski; poco dopo piattone cercato da Luiz Gustavo dal limite dell'area, senza però inquadrare lo specchio. Gli ospiti, che dovrebbero essere rivitalizzati dal centro in avvio, però faticano a rendersi nuovamente pericolosi; e allora il Bayern ne approfitta per scuotersi di dosso quella paura che era subentrata, riprendendo in mano il match. Bella girata di Muller, l'estremo difensore si allunga e mette in angolo; ci provano da fuori area anche Javi Martinez prima e Toni Kroos poi, ma in maniera velleitaria in entrambi i casi; dall'altra parte Dante e Neuer per poco non fanno la frittata, ma si salvano all'ultimo su Rosicky che stava per approfittarne. Di seguito arriva il sinistro telefonato di Robben (sul fondo) e la conclusione sull'esterno della rete di Muller; i padroni di casa faticano ad entrare nell'area avversaria, con Mertesacker in forma. L'ultimo brivido del primo tempo lo fa correre, al 32', ancora Walcott, che mette una palla in mezzo veramente insidiosa, stavolta Giroud manca l'impatto per questione di centimetri. Squadre a riposo, ritmi blandi nell'ultima parte. Il Bayern sta dominando ma sta comunque perdendo: l'undici di Heynckes comincia bene anche la ripresa, con il tiro di Robben che sfiora di pochissimo il palo complice una leggera deviazione del difensore; successivamente bolidi di Kroos e dello stesso Robben, manca la precisione. L'Arsenal fa davvero poco per meritare il passaggio del turno: può però recriminare al 57', quando Cazorla lancia Walcott in area avversaria, il guardalinee sbandiera ma in realtà la posizione era assolutamente regolare. Dall'altra parte non si fa meno insistente il pressing del Bayern: grande occasione per Muller, che entra in area ma calcia trovando la risposta di Fabianski. Due minuti dopo destro ad uscire di Luiz Gustavo, pallone di poco fuori; altri sessanta secondi e Kroos calcia violentemente, ancora con poca mira. Al 69' altra clamorosa palla-gol per i tedeschi con il lancio di Muller per Robben, che si presenta a tu per tu con il portiere, eccellente a respingere la sua conclusione sul primo palo. E' veramente un assedio quello del Bayern, che meriterebbe miglior sorte: ennesima giocata di Robben, che si accentra e col sinistro manda la sfera sul fondo. Si rifà finalmente vedere la formazione di Wenger con Gervinho, che duetta bene con Cazorla e cerca un difficile tocco di punta, sfiorando davvero di poco il palo alla sinistra dell'inoperoso Neuer. Il calcio, si sa, è veramente strano. All'86', incredibilmente, gli inglesi trovano lo 0-2, in modo inaspettato quando immeritato: traversone dalla bandierina di Cazorla, zuccata precisa di Laurent Koscielny, che pesca l'angolino e il raddoppio dell'Arsenal. Trema l'Allianz Arena! Con un gol i 'Gunners' sarebbero qualificati: negli ultimi minuti si trattiene il respiro, saltano gli schemi. Alla fine, però, arriva il liberatorio triplice fischio del direttore di gara.

Nonostante lo 0-2 esterno dell'Arsenal, a passare è però il Bayern Monaco, grazie al risultato ottenuto all'andata (un gol in più segnato in trasferta...). In realtà l'esito è sorprendente e beffardo: i londinesi sono stati capaci di realizzare le pochissime opportunità capitate, mentre i bavaresi hanno sprecato tantissimo e nel finale hanno temuto la beffa.

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