10.3.13

Europa League 2012/2013, andata ottavi di finale: Stoccarda-Lazio

Il nigeriano Onazi, 20 anni, decisivo
Dopo aver eliminato il Borussia Monchengladbach, la Lazio è occupata in un'altra trasferta in Germania, stavolta sul campo dello Stoccarda. Cominciano così gli ottavi di finale d'Europa League, alla Mercedes Benz Arena di Stoccarda.

Il tecnico dello Stoccarda, Labbadia, sceglie un 4-2-3-1: Ulreich a difesa della porta, Sakai, Tasci, Rudiger e Boka compongono la retroguardia con Kvist e Gentner in mediana; Okazaki, Maxim e Traoré dietro all'italiano Macheda.

La Lazio di Vladimir Petkovic risponde con un 4-1-4-1: Marchetti tra i pali, Pereirinha e Radu larghi con Cana e Ciani centrali, Hernanes davanti alla difesa; Candreva e Lulic agiscono sugli esterni, mentre Onazi ed Ederson accompagnano la punta Kozak.

Le due squadre, nei primi minuti, si studiano: il primo sussulto è della Lazio con il tentativo di Ederson deviato da Kozak, blocca facilmente il portiere Ulreich. Al 9' prima occasione anche per lo Stoccarda con la bella giocata di Gentner, che poi serve Traoré, conclusione che finisce ampiamente sul fondo; passano pochi minuti e i padroni di casa sfiorano nuovamente il vantaggio con il bel traversone di Gentner per la testata in tuffo di Okazaki, prodigioso l'estremo difensore Marchetti con un grande riflesso. Improvvisamente, però, al 21' la Lazio trova lo 0-1: Pereirinha trova in area Ederson, il brasiliano controlla e scarica un gran mancino all'angolino del primo palo, nulla da fare per Ulreich. Tenta una reazione lo Stoccarda: ci prova Rudiger, ma non inquadra di molto lo specchio della porta. E' l'undici di Labbadia che fa il match, ma la Lazio è stata cinica e continua a difendersi con ordine; alla mezz'ora bel corner di Candreva per lo stacco di Cana, la palla sfila sul fondo. Al 40' ottimo recupero palla dello stesso Candreva, cross sul secondo palo per Ederson, che di testa schiaccia troppo e non trova la giusta precisione; ribaltamento di fronte con un altro servizio di Gentner per Okazaki, anche stavolta in tuffo di testa, pallone fuori di poco. Si va all'intervallo; nella ripresa gli ospiti cominciano meglio, punizione di Hernanes e deviazione innocua di Ciani. E quando siamo al 56', arriva addirittura il raddoppio della Lazio: giocata fantascientifica del giovane Ogenyi Onazi, che parte da centrocampo, salta tre avversari e mette la ciliegina con un bel tocco a infilare Ulreich per lo 0-2. Davvero bellissimo gol del 20enne nigeriano, un talento emergente. Lo Stoccarda non si arrende: al 63' ottima giocata del solito Okazaki, che salta in eleganza Cana e calcia al volo, la sfera esce a lato. I biancocelesti, però, controllano senza difficoltà, tengono il possesso palla e non rischiano: al 74' la formazione di Petkovic potrebbe chiudere il discorso con Candreva, che riceve palla in corsa da Kozak e tira di prima, non trovando di poco il bersaglio; dall'altra parte incorna Tasci, facile parata di Marchetti. Nel finale ultima palla-gol per la Lazio con Floccari, che imbeccato da Lulic trova la buona risposta in uscita del portiere; arriva quindi il triplice fischio dell'arbitro.

La Lazio vince 0-2 a Stoccarda e ipoteca i quarti di finale: il discorso è ancora aperto, ma i tedeschi dovrebbero riuscire in una vera impresa per ribaltare le sorti del passaggio del turno.

Nessun commento:

Posta un commento