21.4.13

Champions League 2012/2013, ritorno quarti di finale: Galatasaray-Real Madrid

La prodezza di tacco di Didier Drogba
E' probabilmente il quarto di finale che ha meno da dire di questa Champions League: all'andata il Real Madrid si è imposto con un netto 3-0 sul Galatasaray (cliccate qui per approfondire), tanto che il ritorno alla Turk Telekom Arena di Istanbul sembra una formalità.

Fatih Terim sceglie un 4-3-1-2 per il Galatasaray: Muslera in porta, Eboué, Gokhan, Semih e Riera costituiscono la retroguardia, Altintop, Felipe Melo e Selcuk sono i centrocampisti; Sneijder dietro alle due punte Drogba e Umut Bulut (non gioca Burak Yilmaz).

Solito 4-2-3-1 per il Real Madrid di José Mourinho: Diego Lopez tra i pali, Essien e Coentrao sui terzini, Varane e Pepe al centro; Modric arretrato in mediana assieme a Khedira, mentre il trio Di Maria-Ozil-Ronaldo accompagna l'attaccante Higuain.

Sin dall'inizio è il Real Madrid che domina: subito lancio lungo, il portiere Muslera esce male ma Ozil, dalla distanza, non inquadra di poco lo specchio della porta ormai vuota. Passa poco e, al 7', arriva lo 0-1 dei blancos: va sulla destra Khedira, cross in mezzo per la deviazione sotto-porta di Cristiano Ronaldo, palla in rete; un minuto dopo ancora il fuoriclasse portoghese sfiora il raddoppio, ma il suo tentativo da fuori area è facile preda di Muslera. Ci prova anche Essien, in modo sballato; il Galatasaray fatica a reagire, il Real è in pieno controllo. Al 24' grande opportunità per il secondo gol: splendido tacco di Ronaldo per Di Maria, l'argentino è solo in area ma la conclusione trova il prodigioso intervento dell'estremo difensore, pallone in corner. Dopo un grande inizio, la sfida procede su ritmi blandi: i padroni di casa non sembrano in grado di opporsi alla superiorità tecnica dell'undici di Mourinho, che una volta trovato il vantaggio gestisce senza problemi; verso la fine di prima frazione finalmente si affaccia pericolosamente in avanti il Galatasaray, ma la botta da fuori di Sneijder viene bloccata da dall'estremo difensore Diego Lopez. Troppi passaggi e traversoni sbagliati per gli uomini di Terim, che si affidano spesso a tentativi da distanza siderale, senza troppa mira: si arriva così all'intervallo. La ripresa inizia con un bolide velleitario di Selcuk, sfera abbondantemente sul fondo; dall'altra parte clamorosa palla-gol sciupata dal Real, con Ronaldo che stranamente si dimostra impreciso da pochi passi, sparando a lato sull'assist ben calibrato di Di Maria dalla destra. Gol mangiato, gol subito: al 57' il 'Gala' trova l'1-1. Sneijder mette un cross basso che attraversa tutta l'area, arriva dal limite Emmanuel Eboué, sassata terrificante all'incrocio dei pali per il pareggio; dopo la realizzazione gli ospiti sembrano subire il colpo, mentre il club turco si riversa in avanti creando continuamente occasioni. Subito dopo è Sneijder che si divora il centro della rimonta: incredibile errore della difesa del Real Madrid, con Arbeloa che di fatto serve un assist perfetto per il trequartista olandese, che a sua volta sbaglia l'impossibile mandando fuori da pochi metri; al volo Drogba sulla torre di Melo, il destro è centrale e viene parato da Diego Lopez. Al 70' però Wesley Sneijder si riscatta segnando il 2-1: Sarioglu, appena entrato, serve l'ex interista che con un dribbling si presenta in area prima di trafiggere il portiere col piazzato. Cuore Galatasaray, nonostante l'eliminazione sia ad un passo; ed infatti non si fermano qui i turchi, che al 72' trovano immediatamente il 3-1: l'assist è di Amrabat, ma la magia la compie Didier Drogba, l'ivoriano inventa un colpo di tacco meraviglioso all'angolino. Nonostante il raddoppio, servirebbero altri due gol per quella che sarebbe un'impresa impressionante; ribatte però il Real, gran tiro di Ronaldo che sfiora la traversa. Il 4-1 sarebbe anche arrivato, ma giustamente annullato per fuorigioco di Drogba, che l'aveva di nuovo messa dentro: non basta l'assedio dei giallorossi, gli spagnoli si chiudono bene. Al 90' un fatto che non cambia le sorti del match, ma che conta in vista delle semifinali: espulso Arbeloa, che si becca due gialli nel giro di un minuto (la prima ammonizione per fallo, poi per ripetute proteste all'indirizzo del direttore di gara). Nonostante ciò al 92' il Real Madrid accorcia le distanze: Benzema se ne va sulla destra e la mette al centro per Cristiano Ronaldo, che calcia al volo pescando l'angolino e il 3-2. 

Alle semifinali va, seppur con un lieve brivido, il Real, sconfitto inutilmente dal Galatasaray, che però ha dato tutto nonostante l'inferiorità tecnica. Ancora una volta decisivo il capocannoniere attuale di questa Champions, C.R.7: con una doppietta che apre e chiude le marcature porta i 'Galacticos' tra le migliori quattro d'Europa.

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