5.5.13

Champions League 2012/2013, andata semifinali: Borussia Dortmund-Real Madrid

Robert Lewandowski demolisce il Real
Il Real Madrid, per la terza volta in tre anni dall'arrivo in panchina di Mou, è in semifinale di Champions League: riuscirà stavolta ad arrivare alla finale, per conquistare il decimo e ambitissimo titolo? Di fronte c'è il Borussia Dortmund, già incontrato nella fase a gironi e vera sorpresa dell'edizione, che lì dimostrò la propria forza vincendo proprio in questo stadio, il Signal Iduna Park di Dortmund, e sfiorando il trionfo in Spagna.

4-2-3-1 per il Borussia Dortmund di Jurgen Klopp: tra i pali Weidenfeller, in difesa Piszczek, Hummels, Subotic e Schmelzer, i mediani sono Gundogan e Bender; Blaszczykowski, Gotze e Reus accompagnano Lewandowski punta.

Modulo speculare per José Mourinho, tecnico del Real Madrid: Diego Lopez in porta, Ramos e Coentrao sui terzini e Pepe e Varane in mezzo, a centrocampo ci sono Xabi Alonso e Khedira; Ozil, Modric e Ronaldo sono i trequartisti dietro a Higuain.

E' il Borussia Dortmund che sin dai primi minuti fa la partita, mettendo in difficoltà un Real Madrid poco propositivo: subito accelerazione impressionante di Reus, che s'incunea in mezzo a tre difensori e calcia col destro, strepitoso in tuffo il portiere Diego Lopez, arriva Lewandowski che prova a ribadire ma viene murato. Passa un minuto e, all'8', arriva il vantaggio dei padroni di casa: ottimo traversone dalla sinistra di Gotze, sul secondo palo va in allungo Robert Lewandowski, che la mette dentro da pochi passi per l'1-0. Il Borussia abbassa leggermente il ritmo, ma continua a tenere in controllo le sorti del match; con il passare dei minuti il Real prova ad alzare il baricentro, ma il primo vero pericolo lo crea al 24' su calcio di punizione. Bella battuta direttamente in porta di Ronaldo, primo intervento per l'estremo difensore Weidenfeller, che respinge con i pugni; dall'altra parte tentativo Gundogan da fuori area, pallone alto sulla traversa. Altra azione degli ospiti da calcio da fermo, stavolta batte Xabi Alonso, allontana con i pugni il portiere, ci prova di testa Ronaldo ma senza nessun problema la blocca Weidenfeller. Si abbassano vistosamente i ritmi, il Borussia tiene botta alle avanzate non troppo insidiose da parte del Real; verso la fine di prima frazione la formazione di Klopp reclama un calcio di rigore per presunto fallo di Varane su Reus, che come al solito se ne stava andando in area dopo una grande giocata personale (l'arbitro Kuipers fa giocare e forse fa bene). Passano soli 40 secondi e, al 43', il Real Madrid pareggia: lancio di Modric fuori dalla portata di Higuain, è in vantaggio Hummels che però con uno sciagurato errore sbaglia il retropassaggio mandando in porta proprio il centravanti argentino, che appoggia per Cristiano Ronaldo, il portoghese insacca per il più facile degli 1-1. Si va all'intervallo con gli uomini di Mourinho che trovano il pari anche senza troppo merito. Nella ripresa il Dortmund comincia subito con la voglia di ritrovare il vantaggio, ed infatti il 2-1 arriva subito, al 50': Reus va al volo dalla distanza, il destro diventa invece un assist per Lewandowski, che aggancia la palla da pochi metri e batte Diego Lopez d'esterno (in posizione dubbia). Poco dopo botta da distanza siderale di Blaszczykowski, manca la precisione. Il Real subisce il colpo, ne approfittano i gialloneri per trovare immediatamente il 3-1: cross dalla destra allontanato non benissimo dalla difesa, arriva dall'altra parte Schmelzer che cerca il sinistro al volo, devia Modric, la sfera rimane al centro dell'area dove Lewandowski controlla, irride Varane con un dribbling di suola veramente straordinario e poi scarica all'incrocio dei pali un tiro violentissimo, per la prima tripletta in CL. Siamo al 55'; provano a reagire gli iberici con la conclusione da fuori di Modric, facile la parata dell'estremo difensore. Adesso il Borussia agisce più in contropiede: meraviglioso slalom di Gundogan che poi libera il sinistro dal limite, ancor più bello il volo di Diego Lopez, che riesce a salvarsi in angolo. E, dopo un'incornata velleitaria di Ronaldo, arriva un altro episodio decisivo: ripartenza dei teutonici, Gotze serve Reus in area, il quale viene travolto da dietro da Xabi Alonso. Stavolta il penalty è netto, dal dischetto chi va? Sempre Robert Lewandowski, che non fallisce la trasformazione realizzando il 4-1 e la quaterna personale al 67'. Real Madrid tramortito: e quindi è sempre il Borussia che tiene il pallino del gioco. Poco dopo ancora l'attaccante polacco cerca la gloria dalla distanza, altro lavoro per il portiere che si oppone con i guantoni; i blancos, d'altro canto, mettono in campo ritmi molto blandi e poco convincenti. All'89' ultimi disperati tentativi del Real, Khedira imbuca in area per Ronaldo, salva Weidenfeller in uscita bassa; nel recupero gli spagnoli non si arrendono, corner di Di Maria, la sfera rimane in area e viene raccolta da Varane, che la gira col mancino non trovando di un soffio lo specchio della porta. E' l'ultimo brivido per i tedeschi.

Il Borussia Dortmund ipoteca, così come il Bayern, la finale di Wembley con un ineccepibile 4-1 al Real Madrid: un risultato netto, inaspettato, con un monumentale Lewandowski, autore di tutte e quattro le reti giallonere. Per il terzo anno consecutivo, invece, le 'Merengues' sembrano vedersi sfuggire la Champions alle semifinali.

Nessun commento:

Posta un commento